Vedi il Soratte candido di nevibianche. I boschi, affaticati,non ne reggono il peso. Ogni corso d’acquas’indurisce nel gelo penetrante.Sciogli il freddo con abbondante legnanel focolare, e versa abbondantevino dal coccio a doppia ansa,sabino, di quattr’anni, o mio Taliarco.
è veramente molto bello il suo modo di esprimersi e di vedere la neve:racconta cosa accade al suo arrivo in modo profondo e poetico, ma rispecchiando la realtà!
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