leggere è ....

Se stai al mare ed hai intenzione di addormentarti al sole per abbronzarti, ma arriva tua madre che ti sconvolge i piani dicendo: <Vieni in acqua: non vorrai stare lì tutto il giorno, vero?>, puoi sempre leggere un libro come faccio io (a meno che odi leggere e se hai queste due opzioni preferiresti di sicuro restare una mozzarella che si squaglia nell'acqua). Spero così che questo ti convinca:
Stratagemma di lettura, 
entrare in acqua è una rottura, 
ecco cosa voglio fare 
per non entrare in mare. 
Appeso all'ombrellone, 
sotto il maglione 
c'è uno zainetto 
con un libretto. 
Lo prendo, lo guardo, ne leggo la trama, 
lo apro, lo sfoglio e mi appassiona. 
C'è una forza che mi attira, 
tutto d'un tratto la testa mi gira. 
Poi mi sembra di svenire 
ma non lo riesco a percepire. 
Mi ritrovo in una stanza, 
c'è un tornado in lontananza; 
ecco, arriva, mi travolge, 
tutto ora si capovolge, 
un'altra volta il mondo sorge, 
è un mondo capovolto, 
penso che qualcosa stia andando storto, 
ma non ho sensazioni e non me ne accorgo, 
catapultata dall'altra parte del mondo 
dove tutto mi gira in tondo, 
non sento niente, neanche paura, 
è la bellezza della lettura
 Spero che ora lo possa capire:è una sensazione bella da morire!!!!!!!!!!!!
Elisa

"Non è vero che abbiamo solo una vita da vivere; se sappiamo leggere possiamo vivere tante più vite e tanti più tipi di vite di quello che desideriamo" questa è la frase che ho scelto. Bella frase davvero.
Una vignetta mi avrebbe rappresentata meglio, non so bene perché l’ho scelta. Forse mi piacevano le parole; o forse solo perché l’autore è giapponese o figlio di giapponesi: Hayakawa. Non so …
Mi piaceva che un'idea uguale  alla mia venisse da un posto diverso e lontano.
Mi incuriosisce il fatto che i miei pensieri e quelli di una persona che vive dall’altra parte del mondo si possano incrociare. Se avessi dovuto scrivere una frase sui libri sarebbe stata simile a questa. Noi abbiamo tante vite quanti sono i protagonisti di tutti i libri che abbiamo letto.
Con i libri si hanno tante vite, una per ogni volta che apri un libro e leggi la storia di un personaggio: una vita diversa in pochi minuti. E se non ti piace così, si può sempre fare una pausa per girare pagina.
Se un libro equivale ad una vita, una libreria è una città affollatissima per i lettori, ma per chi non sa leggere, o non legge, una libreria è solo un cimitero.
Un'altra ragione per cui ho scelto questa frase è che mi ha fatto tornare in mente due libri che ho letto di recente: "Mamma acrobata cercasi" e “L’evoluzione di Calpurnia”.
Sono due libri molto diversi, nel primo si parla di una bambina costretta a vivere in un ospizio per trovatelli insieme a delle severe istruttrici. Il secondo racconta di una bambina chiamata Calpurnia che vuole fare la biologa e corre felice e spensierata nei prati, a caccia di insetti. Sono due vite opposte e se avessero potuto scambiarsi le storie, avrebbero potuto scambiarsi la vita. Ora io posso vivere le storie di tutte e due.
Con un libro puoi andare in qualsiasi luogo tu voglia o puoi diventare chi ti pare e piace e se a volte i libri non hanno le figure e per questo ti sembrano noiosi, sono meglio perché ti lasciano la libertà di immaginarti tutto, i personaggi, i luoghi le espressioni.
Questo è quello che può significare vivere più vite in più modi, in più tempi, in più luoghi o in situazioni diverse a seconda del genere di libro; per esempio se il libro parla di una pastorella, probabilmente porterai le pecore a pascolare; se invece è un libro di fantascienza sarai catapultato nel futuro, e sarai un robot o qualcosa di simile e vivrai in una città con auto volanti. Quello che voglio dire è che il libro è un mezzo di trasporto, e ogni genere di libro ti trasporta nella  vita di qualcun'altro. Un libro è un viaggio low cost.
Ludovica C.

Angelo

 Leggere é ....

 La frase che ho scelto è stata scritta da “Vignazia 04” e dice: “Guarda, per me un libro resta sempre il miglior rifugio”. Questa fase mi ha colpito molto perché è rappresentata da una vignetta nella quale, metaforicamente, è disegnata una persona che si ripara dal freddo sotto un grande libro come se fosse un rifugio. Questa mi ha fatto pensare che anche io quando litigo con qualcuno e non mi va di sentire discussioni vado nella mia camera e inizio a leggere un libro per distrarmi. Credo che il senso della frase sia proprio questo: leggere un libro ci permette di allontanarci dalla realtà ed entrare in un infinito numero di mondi diversi. 
Viola 

Perché questa frase per spigare per te cos’è la lettura di un libro
Io ho scelto la frase –guarda per me il libro rimane sempre il miglior rifugio!-
È bello immergersi nel libro perché ti scordi di tutto quello che ti circonda ecco perché la parola rifugio. Ma questa parola sta a intendere anche nell’entrare nella storia di un libro e pagina dopo pagina essere curiosa di come andrà a finire perché dentro un libro ti ci puoi ritrovare come io mi ritrovo nella serie si Valentina, questa ragazza è come me coraggiosa, simpatica, divertente, educata, rispettosa …
A volte invece in un libro puoi trovare il protagonista di cui ti piacerebbe essere amico e vivere insieme a lui le avventure.
A volte si può usare il libro come rifugio per sfuggire dalla realtà che ci circonda, a me capita quando mi è andato storto qualcosa a scuola, così inizio a leggere e mi scordo tutto ciò che era accaduto perché sono totalmente immersa nella lettura.
In un libro ci sono tante cose da trovare, è solo la tua fantasia che le deve cercare e scovare. Ecco perché ho scelto questa frase.
Ludovica B

Perchè leggere?
Per me la lettura è un forziere di parole il quale sprigiona delle emozioni e dei sentimenti. E’ un rifugio perché puoi  annullare tutti i tuoi pensieri immergendoti   in un libro. Il libro è come un amico e come dice il proverbio: chi trova un amico trova un tesoro. Per esempio leggendo un libro si prova un profondo piacere perché si scopre di vivere tante vite diverse oppure di viaggiare nel tempo o nello spazio. Se noi proviamo a chiudere gli occhi quando abbiamo finito di leggere,  scopriamo un mondo fantastico con tantissimi personaggi diversi e divertenti. Ecco cosa significa leggere cioè scoprire delle nuove avventure tutte diverse  e per me la frase chiave importante è: guarda per me un libro resta sempre un miglior rifugio.
Chiara

Mia madre aveva voluto che io cominciassi a leggere a tre anni e a quattro sapevo inoltre anche scrivere con l'apostrofo, con l'accento, l'acca e i plurali irregolari...
Però il mio primo vero e proprio libro lo ho letto a sei anni. Solitamente leggevo libri di filastrocca come nello stile di Gianni Rodari (nato nel mio stesso giorno di nascita però 80 anni prima del 2000). Per "suo stile" intendo brevi filastrocche leggere, ritmiche e divertenti.
Ora sono migliorata e se mi ci impegno riesco a leggere ben SEI LIBRI AL GIORNO!
Ora invece mi piacciono : R.L.Stine (autore di Piccoli Brividi e Super Brividi), Gianni Rodari, Roberto Piumini, Roald Dahl (autore degli sporcelli lo adoro), Italo Calvino e Bianca Pitzorno.
HO 22 LIBRI DI PAURA dei quali sono una maniaca e velocissima!
Io leggo in ogni momento della mia vita(più o meno) : per consolarmi se sono triste o arrabbiata, per passare iltempo quando ho noia e così via...
Inoltre il libro è la miglior scusa per non entrare in acqua o per non mangiare!
Per questo IL LIBRO RESTA SEMPRE IL MIO MIGLIOR RIFUGIO!!!!!!!!!!!!
Elisa

6 commenti: