salve professoressa, ho letto le fiabe e m è piaciuta molto la fiaba popolare russa perchè la ragazza fiocco di neve, sapeva cosa sarebbe successo ed ha cercato di avvisare i genitori, ma loro l'hanno comunque mandata
professoressa ho letto le fiabe quella che mi è piaciuta di più è la fiaba popolare russa perchè per me ha espresso un emozione per i due genitori per avere un figlia di nome ficco di neve e inoltre mi è piaciuta anche per il motivo che ha gia espresso angelo!!!!!
Salve professoressa, tra le fiabe che ho letto quella più bella è "Fiocco di neve". E' stata molto commuovente all' inizio quando dal pupazzo di neve di Ivan e Maria è nata fiocco di neve e alla fine quando la ragazza si è sciolta al calore del fuoco.
Salve professoressa ho letto le fiabe e quella che mi è piaciuta di più è quella di Luigi Capuana perché parla del figlio unico del Re, Reuccio, che rimane incantato dalla voce della fata neve che dice - vedere sì, toccare no. mi ha stupito l'intelligenza e la furbizia della maga Nana che ha ingannato il Re rubandogli i gioielli. La cosa che mi ha stupito è che la fata neve invece di essere buona era cattiva, invece la fata fuoco era buona. La cosa che mi è piaciuta di più è stato l'esempio sul paragone dei genitori ossessivi di oggi con i figli unici come il Re e al figlio Reuccio.
Secondo me la Maga Nana non ha ingannato il re, il quale le ha donato i gioielli. Lui è stato furbo e secondo me le ha dato i suoi gioielli così lei in cambio lo avrebbe aiutato a ritrovare il Reuccio smarrito.
Devo sinceramente ammettere che tutte le fiabe che ho letto sono veramente incantevoli e ne sono restata ammaliata. Ho notato che gli autori di tutte e quattro le fiabe usano espressioni molto arcaiche sia nei vocaboli che nei verbi. Infatti vengono citati molti vocaboli e forme verbali che non esistono più, che vengono raramente usati oppure che addirittura vengono considerati degli errori di scrittura(tranne che nei testi poetici). Per me è molto difficile scegliere quale sia la fiaba più bella, così descriverò brevemente i miei pensieri di fronte ad esse: 1.-Questa fiaba riguarda l'eccessiva protezione dei genitori verso i propri figli. Infatti ogni genitore è disposto a far di tutto per accontentare i propri figli, a tal punto da venir sottomessi da loro stessi. 2.-Da questa fiaba ho capito che neanche la cosa più potente al mondo può sconfiggere la forza che tiene su l'amicizia e che non bisogna fermarsi davanti alle difficoltà, ma bisogna dimenticare e andare avanti. 3.-Con questa fiaba piuttosto, triste ritorna l'argomento dei genitori iperprotettivi verso i figli. Però, in questo caso i genitori si trovano in una situazione di desiderio che si avvera e la loro felicità porta all'iperprotettività perché hanno paura di perdere la loro gioia unica al mondo e che una volta persa non ritornerà. Così il figlio ha due possibilità: -Si può stancare del comportamento dei genitori e girare la maniglia della porte della campana di vetro per uscirne per sempre e incamminarsi per una vita autonoma (come nella prima fiaba). -Quando è costretto a uscire dalla campana di vetro per la sua nuova vita da solo, si potrebbe sentire spaesato e non saprebbe dove andare da solo visto che sono stati sempre i genitori a guidarlo prima di allora (come nella fiaba che sto descrivendo)e una volta uscito è troppo tardi per rientrare. Così, suo malgrado, se la deve cavare da solo. 4.-Il protagonista, qui, non ha il coraggio di guardare la realtà essendo troppo sconvolgente. Per esempio, quando vede che il pupazzo di neve è scomparso, cerca di darsi spiegazioni plausibili per convincersi che sia colpa di un animale anche se sa benissimo che non è così. Questo è il comportamento degli uomini contro la realtà, come un bambino che prende la caramella di un suo compagno e non lo vuole ammettere. Di questa fiaba mi piacciono i modi di esprimersi dell'autore e le espressioni che usa per descrivere l'immagine iniziale della neve alla luna, la quale porta con sé un'atmosfera magica, poetica e misteriosa. La cosa più bella, al di là della storia,è che mi ricorda molto i modi di esprimersi dell'autore dei miei libri preferiti: i Piccoli e i Super Brividi. Ho, infatti, notato che gli autori, quando scrivono, hanno delle caratteristiche in comune. Per esempio l'autore che mi piace, Stine,nei suoi scritti inserisce sempre i pensieri del protagonista alla vista di qualcosa di sorprendente e lo ha fatto anche questo autore. Inoltre entrambi lasciano la parte finale in sospeso, come se dovesse continuare. Io ho sempre adorato questa caratteristica perché dà al tutto un'atmosfera più misteriosa e mi piace molto anche perché non essendoci un vero e proprio finale, sono libera di dar libero sfogo alla mia fantasia e immaginarmelo io stessa! Erano dunque queste le mie riflessioni riguardo le fiabe lette!
be io dalle fiabe che ho letto la più incatevole è ficco di neve, all'inizio mi è piaciuta molto perchè ha sprigionato l'amore per i bambini e e allora ha messo davanti una bambina di neve a quale alla fine si è scolta dal calore del fuoco!!!!!!
INOLTRE OLTRE LA STORIA DI FICCO DI NEVE MI è PIACIUTA ANCHE QUELLA DELLA REGINA DELLE NEVI PERCHè HA ESPRESSO L'AMORE FRA I DUE RAGAZZI E HA DATO L'AMICIZIA!!!!!!
Buongiorno professoressa, ho letto le fiabe e a me è piaciuta molto la favola della regina delle nevi, perchè in questa favola è rappresentato il valore della vera amicizia. Gerba ha fatto di tutto per ritrovare il suo amico Kai, ma lo cosa che mi è rimasta più impressa è stata l'immagine finale dove il cuore di Kai, grazie all'aiuto dell'amica, si sia sciolto facendo tornare tutto alla normalità. Oggi è molto difficile trovare amici veri, che ti aiutino nei momenti difficili e ti siano vicini sempre.
salve professoressa, ho letto le fiabe e m è piaciuta molto la fiaba popolare russa perchè la ragazza fiocco di neve, sapeva cosa sarebbe successo ed ha cercato di avvisare i genitori, ma loro l'hanno comunque mandata
RispondiEliminaprofessoressa ho letto le fiabe quella che mi è piaciuta di più è la fiaba popolare russa perchè per me ha espresso un emozione per i due genitori per avere un figlia di nome ficco di neve e inoltre mi è piaciuta anche per il motivo che ha gia espresso angelo!!!!!
RispondiEliminaSalve professoressa, tra le fiabe che ho letto quella più bella è "Fiocco di neve".
RispondiEliminaE' stata molto commuovente all' inizio quando dal pupazzo di neve di Ivan e Maria è nata fiocco di neve e alla fine quando la ragazza si è sciolta al calore del fuoco.
Salve professoressa ho letto le fiabe e quella che mi è piaciuta di più è quella di Luigi Capuana perché parla del figlio unico del Re, Reuccio, che rimane incantato dalla voce della fata neve che dice - vedere sì, toccare no. mi ha stupito l'intelligenza e la furbizia della maga Nana che ha ingannato il Re rubandogli i gioielli. La cosa che mi ha stupito è che la fata neve invece di essere buona era cattiva, invece la fata fuoco era buona. La cosa che mi è piaciuta di più è stato l'esempio sul paragone dei genitori ossessivi di oggi con i figli unici come il Re e al figlio Reuccio.
RispondiEliminaSecondo me la Maga Nana non ha ingannato il re, il quale le ha donato i gioielli. Lui è stato furbo e secondo me le ha dato i suoi gioielli così lei in cambio lo avrebbe aiutato a ritrovare il Reuccio smarrito.
EliminaDevo sinceramente ammettere che tutte le fiabe che ho letto sono veramente incantevoli e ne sono restata ammaliata.
RispondiEliminaHo notato che gli autori di tutte e quattro le fiabe usano espressioni molto arcaiche sia nei vocaboli che nei verbi. Infatti vengono citati molti vocaboli e forme verbali che non esistono più, che vengono raramente usati oppure che addirittura vengono considerati degli errori di scrittura(tranne che nei testi poetici).
Per me è molto difficile scegliere quale sia la fiaba più bella, così descriverò brevemente i miei pensieri di fronte ad esse:
1.-Questa fiaba riguarda l'eccessiva protezione dei genitori verso i propri figli. Infatti ogni genitore è disposto a far di tutto per accontentare i propri figli, a tal punto da venir sottomessi da loro stessi.
2.-Da questa fiaba ho capito che neanche la cosa più potente al mondo può sconfiggere la forza che tiene su l'amicizia e che non bisogna fermarsi davanti alle difficoltà, ma bisogna dimenticare e andare avanti.
3.-Con questa fiaba piuttosto, triste ritorna l'argomento dei genitori iperprotettivi verso i figli. Però, in questo caso i genitori si trovano in una situazione di desiderio che si avvera e la loro felicità porta all'iperprotettività perché hanno paura di perdere la loro gioia unica al mondo e che una volta persa non ritornerà.
Così il figlio ha due possibilità:
-Si può stancare del comportamento dei genitori e girare la maniglia della porte della campana di vetro per uscirne per sempre e incamminarsi per una vita autonoma (come nella prima fiaba).
-Quando è costretto a uscire dalla campana di vetro per la sua nuova vita da solo, si potrebbe sentire spaesato e non saprebbe dove andare da solo visto che sono stati sempre i genitori a guidarlo prima di allora (come nella fiaba che sto descrivendo)e una volta uscito è troppo tardi per rientrare. Così, suo malgrado, se la deve cavare da solo.
4.-Il protagonista, qui, non ha il coraggio di guardare la realtà essendo troppo sconvolgente. Per esempio, quando vede che il pupazzo di neve è scomparso, cerca di darsi spiegazioni plausibili per convincersi che sia colpa di un animale anche se sa benissimo che non è così.
Questo è il comportamento degli uomini contro la realtà, come un bambino che prende la caramella di un suo compagno e non lo vuole ammettere.
Di questa fiaba mi piacciono i modi di esprimersi dell'autore e le espressioni che usa per descrivere l'immagine iniziale della neve alla luna, la quale porta con sé un'atmosfera magica, poetica e misteriosa.
La cosa più bella, al di là della storia,è che mi ricorda molto i modi di esprimersi dell'autore dei miei libri preferiti: i Piccoli e i Super Brividi.
Ho, infatti, notato che gli autori, quando scrivono, hanno delle caratteristiche in comune.
Per esempio l'autore che mi piace, Stine,nei suoi scritti inserisce sempre i pensieri del protagonista alla vista di qualcosa di sorprendente e lo ha fatto anche questo autore.
Inoltre entrambi lasciano la parte finale in sospeso, come se dovesse continuare.
Io ho sempre adorato questa caratteristica perché dà al tutto un'atmosfera più misteriosa e mi piace molto anche perché non essendoci un vero e proprio finale, sono libera di dar libero sfogo alla mia fantasia e immaginarmelo io stessa!
Erano dunque queste le mie riflessioni riguardo le fiabe lette!
be io dalle fiabe che ho letto la più incatevole è ficco di neve, all'inizio mi è piaciuta molto perchè ha sprigionato l'amore per i bambini e e allora ha messo davanti una bambina di neve a quale alla fine si è scolta dal calore del fuoco!!!!!!
RispondiEliminaINOLTRE OLTRE LA STORIA DI FICCO DI NEVE MI è PIACIUTA ANCHE QUELLA DELLA REGINA DELLE NEVI PERCHè HA ESPRESSO L'AMORE FRA I DUE RAGAZZI E HA DATO L'AMICIZIA!!!!!!
RispondiEliminaBuongiorno professoressa, ho letto le fiabe e a me è piaciuta molto la favola della regina delle nevi, perchè in questa favola è rappresentato il valore della vera amicizia. Gerba ha fatto di tutto per ritrovare il suo amico Kai, ma lo cosa che mi è rimasta più impressa è stata l'immagine finale dove il cuore di Kai, grazie all'aiuto dell'amica, si sia sciolto facendo tornare tutto alla normalità. Oggi è molto difficile trovare amici veri, che ti aiutino nei momenti difficili e ti siano vicini sempre.
RispondiEliminaGrazie, ragazzi... buon lavoro!!!
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