ETTORE
E ANDROMACA
Ettore
e Andromaca si diedero appuntamento in un ristorante al centro di Roma come di
solito facevano il sabato.
Ma questo era un sabato particolare: Ettore aveva ricevuto una
promozione nel lavoro e sarebbe dovuto
partire per l’India.
Essi si incontrarono e Ettore spiegò tutto ad Andromaca, lei rimase
sconvolta dalla notizia e iniziò a fargli domande su quanto tempo sarebbe dovuto rimanere, in
quale città sarebbe andato e se ci
fossero con lui anche altre persone. Ettore aveva
già immaginato la reazione di
Andromaca e quindi era pronto ad affrontare tutte le sue preoccupazioni;
rispose a tutte le sue domande e cercò di rassicurarla dicendole che il tempo
sarebbe passato veloce e che con le nuove tecnologie tipo
SKIPE sarebbero potuti rimanere in contatto e vedersi quando volevano.
Andromaca
iniziò a piangere e cercò di far ripensare Ettore sul viaggio, di rimandarlo di
qualche ann, quando il loro bambino sarebbe stato più grande e avrebbe avuto
così più capacità di capire la situazione.
Ettore era troppo convinto di partire perché erano molti anni che
aspettava questa promozione anche se il suo cuore era dispiaciuto di lasciare
la sua famiglia ma, capiva che il suo dovere era di andare lì.
Andromaca nonostante tutto riuscì a capire la situazione e lo rassicurò
dicendogli che avrebbe aspettato con ansia il suo ritorno. Ettore prima della sua partenza baciò il figlio e pregò Dio affinche
potesse avere di più di quello che aveva avuto lui.
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