lunedì 28 aprile 2014

Letteratura in America Latina - Caratteristiche, correnti influenzali e autori principali

Il termine collettivo “Letteratura latinoamericana” iniziò a essere usato nel Nord tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60, quando una serie di opere letterarie improvvisamente affascinò e sembrò conquistare il mondo: La región más transparente di Carlos Fuentes (1959); El coronel no tiene quién le escriba di Gabriel García Márquez e Sobre héroes y tumbas di Ernesto Sábato(1961).



Nella letteratura dell'America Latina, grande importanza ha avuto il realismo magico.
Il termine “realismo magico” fu coniato per la prima volta dal critico tedesco Franz Roh negli anni ’20 per designare il realismo insolito del movimento pittorico post-espressionista tedesco. In seguito il “Magischer Realismus” non si limitò più solamente a descrivere questa corrente, ma si allargò fino ad arrivare a caratterizzare quasi totalmente l’ambito letterario americano di lingua spagnola. 




Occorre precisare innanzitutto che il Realismo Magico consta di due fasi distinte: una prima sviluppatasi all’inizio degli anni ’20 in Europa e caratterizzante principalmente la pittura, e una seconda sviluppatasi invece intorno agli anni ’60 principalmente in America Latina e riguardante soprattutto l’ambito narrativo. Come si può notare il termine Realismo Magico designa due fenomeni che,pur avendo una radice comune, riguardano differenti ambiti diacronici, geografici e soprattutto di genere. 




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