il GGG

COMPITO SUL GGG

Fai a scelta uno dei seguenti esercizi di scrittura sulla storia del GGG:

-immagina che all'inizio della storia non sia il GGG a prelevare Sofia dal suo lettino ma....

-immagina che la Regina non creda alle rivelazioni di Sofia...

-alla fine il GGG riparte da Londra per andare..... e lascia Sofia con la Regina...

-mentre Sofia sta da sola nella grotta del GGG che è andato ad acchiappare i sogni....

Io ho scelto la prima…

A prelevarla dal letto non è il GGG ma il San Guinario. Sì, proprio uno di quei brutti giganti che a differenza del GGG sono cattivi e non aspettano altro che la sera per farsi una bella “merenda”.

Quella sera toccava proprio alla piccola bella Sofia che con il suo pigiama rosa con le fate se ne stava sotto le coperte a righe di quel brutto orfanotrofio.

Con i suoi capelli biondi e lunghi cercava di coprirsi  gli  occhi, ma quale bambina non avrebbe visto?   E quindi si fece spazio tra i capelli e guardò quel mostro che a passi velocissimi si avvicinava al letto.

Era orribile quel gigante orecchie grandi come le gomme del camion, gli occhi o gialli o rossi non si capiva bene, ma di sicuro aveva la bocca tutta rossa di sangue tra cui si intravedevano qualche ossa e dita di quei poveri bambini che come lei sognavano a occhi aperti.

Il gigante stava per chiudere la mano con dentro Sofia si udì una voce:–Ehi, San Guinario che fai?-

Sofia moriva di paura pensava – Un altro gigante ma che ho il ketchup sopra, aiuto .. aiuto …  -

San Guinario era abbastanza arrabiato che qualcuno lo interrompesse si girò e disse:   – Ah, guarda chi c’è … il piccolo gigante GGG, che ci fai qui ? –

-Niente, ti volevo chiedere di farmi assaggiare uno dei tuoi bocconcini di uomo, tipo quella bimba lì, me la fai assaggiare magari poi vengo a caccia con te???- chiese il GGG che aveva ben fisso in testa il piano.

-Ok, però poi non ti voglio con me a mangiare la gente-

-Ok- disse il GGG che di andare a mangiare i popolli non gli importava niente.

Così Sofia finì in mani sicure!!!