Alcuni giochi olimpici greci sono uguali a quelli moderni, solo un po' modificati.

Il lancio del giavellotto era praticato in Grecia alle Olimpiadi, in combattimento veniva lanciata la lancia che è molto simile al giavellotto.
La corsa è uno
dei pochi giochi che non è stato modificato; può variare solo la lunghezza del
percorso.


Il diaulo era una corsa di velocità prolungata, in cui si percorreva la distanza di due stadi, in tutto 370 metri all’incirca.
Il dolico, introdotto nell’olimpiade 15 (720 - 719 a. C.) era una corsa di fondo che comprendeva una distanza di circa 4440 metri, corrispondente a 24 stadi.
Le partenze, in ognuna di queste gare, erano annunciate da uno squillo di tromba.
Il pentathlon moderno ha la base di quello antico; cioè è formato da 5 sport. L'unica differenza sono gli sport, in quello moderno sono: equitazione, corsa, scherma, tiro a segno e nuoto; mentre in quello antico sono:lancio del giavellotto, lancio del disco, corsa , combattimento e salto
Il pentatlo era una gara per atleti completi, capaci di accoppiare forza fisica ad agilità. Fu introdotto nella olimpiade 18 (708 – 707 a. C.). I concorrenti potevano scegliere di esibirsi in tre gare fra tutte, e per ottenere il trionfo dovevano superarle tutte e tre.
Il pentatlo era una gara per atleti completi, capaci di accoppiare forza fisica ad agilità. Fu introdotto nella olimpiade 18 (708 – 707 a. C.). I concorrenti potevano scegliere di esibirsi in tre gare fra tutte, e per ottenere il trionfo dovevano superarle tutte e tre.

l'unica differenza è che nello sport moderno hanno preso più precauzioni: nel caso l'atleta lanciasse per sbaglio contro il pubblico il disco, hanno messo intorno all'atleta una rete metallica

Per gareggiare nella lotta, gli atleti si ungevano il corpo con olio, per rendere le membra più snodabili ed elastiche. Si cospargevano quindi di polvere, in modo che le mani trovassero la presa senza scivolare. I due contendenti si prendevano per le braccia e cercavano di stendere a terra l’avversario, più con mosse improvvise di astuzia ed agilità che di forza, fino a quando non si dichiarava vinto alzando la mano. Gli assalti in cui i lottatori si affrontavano erano tre; per ottenere la vittoria si doveva abbattere l’avversario almeno due volte.


Vi era anche la corsa dei cavalli montati da fantini.
bellissimo! Deve essere stato difficile trovare delle immagini così azzeccate!!!
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