sabato 28 gennaio 2012

Ettore e Andromaca oggi di Nicole


In una giornata di autunno, un felice comandante di un'esercito festeggiava il tredicesimo compleanno di sua figlia. 
Mentre festeggiavano, uno squillo di cellulare interruppe i festeggiamenti. Il capitano si chiese chi fosse allora prese la comunicazione e ... era il suo capo che gli disse di radunare subito le truppe e andare a combattere in una terra molto lontana. Il capitano era distrutto perché doveva  lasciare sua figlia nel mezzo del suo compleanno.
Anna, così si chiamava la figlia,  era rimasta senza parole per l'incredibile decisione del padre  di partire verso terre che nemmeno lei  conosceva. Naturalmente non era solo dispiaciuta  che il padre non ci fosse al suo compleanno ma era soprattutto preoccupata perché doveva partire per combattere.
Era abituata che il padre partisse per andare a combattere ma questa volta il suo papà partiva per un luogo che nemmeno lui conosceva: era un posto dallo strano nome e questo fece preoccupare ancora di più Anna.
Mettetevi voi nei panni di una ragazzina che non sa nemmeno dove il padre stia andando, sareste  distrutti!
Comunque Anna sapeva di poter contare su suo padre e per questo non si scoraggiava.                           La madre di Anna le disse che il papà non lo faceva per divertimento ma mantenere la famiglia. Anna capì subito e  salutò suo padre.
Il padre di Anna partì e seguì le istruzioni che gli dava il suo capo: una volta lì si decise che avrebbero attaccato il giorno dopo all'alba. Fu una lunga, determinante e tragica battaglia. Il padre di Anna non morì ma purtroppo persero uno dei  loro migliori uomini, fu una disperazione. Tornarono  a casa  non con aria entusiasta di chi aveva vinto perché, perdendo il loro compagno, avevano perso .
Quando Anna rivide suo padre le si riempirono gli occhi di lacrime. Era contenta. Anche suo padre lo era ma non intensamente. Non  disse a sua figlia che uno dei suoi uomini aveva perso la vita ma le raccontò le bellezze e le meraviglie di quel posto lontano .
E finalmente ritornarono tutti insieme come il giorno del compleanno di Anna.

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