lunedì 5 dicembre 2011

vite

"Non è vero che abbiamo solo una vita da vivere; se sappiamo leggere possiamo vivere tante più vite e tanti più tipi di vite di quello che desideriamo" questa è la frase che ho scelto. Bella frase davvero.
Una vignetta mi avrebbe rappresentata meglio, non so bene perché l’ho scelta. Forse mi piacevano le parole; o forse solo perché l’autore è giapponese o figlio di giapponesi: Hayakawa. Non so …
Mi piaceva che un'idea uguale  alla mia venisse da un posto diverso e lontano.
Mi incuriosisce il fatto che i miei pensieri e quelli di una persona che vive dall’altra parte del mondo si possano incrociare. Se avessi dovuto scrivere una frase sui libri sarebbe stata simile a questa. Noi abbiamo tante vite quanti sono i protagonisti di tutti i libri che abbiamo letto.
Con i libri si hanno tante vite, una per ogni volta che apri un libro e leggi la storia di un personaggio: una vita diversa in pochi minuti. E se non ti piace così, si può sempre fare una pausa per girare pagina.
Se un libro equivale ad una vita, una libreria è una città affollatissima per i lettori, ma per chi non sa leggere, o non legge, una libreria è solo un cimitero.
Un'altra ragione per cui ho scelto questa frase è che mi ha fatto tornare in mente due libri che ho letto di recente: "Mamma acrobata cercasi" e “L’evoluzione di Calpurnia”.
Sono due libri molto diversi, nel primo si parla di una bambina costretta a vivere in un ospizio per trovatelli insieme a delle severe istruttrici. Il secondo racconta di una bambina chiamata Calpurnia che vuole fare la biologa e corre felice e spensierata nei prati, a caccia di insetti. Sono due vite opposte e se avessero potuto scambiarsi le storie, avrebbero potuto scambiarsi la vita. Ora io posso vivere le storie di tutte e due.
Con un libro puoi andare in qualsiasi luogo tu voglia o puoi diventare chi ti pare e piace e se a volte i libri non hanno le figure e per questo ti sembrano noiosi, sono meglio perché ti lasciano la libertà di immaginarti tutto, i personaggi, i luoghi le espressioni, perciò se vuoi una bella vita, scegli un libro senza figure, e sarà tutto più semplice.
Questo è quello che può significare vivere più vite in più modi, in più tempi, in più luoghi o in situazioni diverse a seconda del genere di libro; per esempio se il libro parla di una pastorella, probabilmente porterai le pecore a pascolare; se invece è un libro di fantascienza sarai catapultato nel futuro, e sarai un robot o qualcosa di simile e vivrai in una città con auto volanti. Quello che voglio dire è che il libro è un mezzo di trasporto, e ogni genere di libro ti trasporta nella  vita di qualcun'altro. Un libro è un viaggio low cost.

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