Da piccola ho letto molti libri di fiabe che avevo visto in video o che avevo sentito dai racconti degli adulti. la prima storia che ricordo di aver letto e della quale non conoscevo assolutamente il contenuto è stato in III elementare,quando avevo sette anni.
Si nititolava il "Bambolo"di Lodi Pallotti. Raccontava di un bambino di nome Mario che a causa della pericolosità dei giochi che faceva, fu costretto dai suoi genitori a restare fermo per talmente tanto tempo che si immobilizò come una bambola. Solo grazie all'aiuto di sua cugina Luisa,Mario si ritrasmorà in un bambino.
Ricordo che mentre lo leggevo , pensavo che i genitori di Mario erano stati troppo severi, anche se le loro intensioni erano quelle di proteggerlo da eventuali incidenti. Ho capito anche l'importanza di avere un amico che può aiutarci ad uscire fuori da una brutta situazione.
Da questa lettura ho compreso che in ogni possono esserci nascoste storie a me sconosciute. Mi sono sorpresa infatti a leggere tutto d'un fiato ciò che succede a un bambino e alla sua famiglia senza saperne della loro esistenza.
Infine , mi rendo conto, che sono molto pigra e diffidente a cominciare a leggere un nuovo libro, ma poi, una volta iniziato, non vedo l'ora di sapere come va a finire.
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