venerdì 21 ottobre 2011

avatar di ludovica bellani

Ludovica ecco questo è il mio nome da quando mamma e papà l’ hanno deciso. Tutto è iniziato il 17 ottobre 2000 il giorno della mia nascita, il mio nome l’ ha scelto Noemi, che allora aveva un anno e mezzo, mamma e papà erano indecisi fra tanti nomi e a Noemi toccò la scelta. La cosa strana è che io non mi chiamo proprio Ludovica Bellani ma Ludovica Maria Bellani. Vi chiederete “come mai” e questa è la risposta: papà quando andò all’ anagrafe per registrare la nascita della nuova arrivata, si scordò forse per l’ emozione, di mettere la virgola che doveva dividere Ludovica da Maria doveva essere il mio secondo nome che così diventò il mio vero nome. Che strana  cosa?! Comunque tutti mi chiamano e mi conoscono come Ludovica perchè Ludovica Maria compare solo sui documenti ufficiali tipo la carta d’ identità. Questo nome mi piace molto e sono contenta di averlo, però se dovessi decidere un altro nome sarebbe Sofia, Veronica, Brigida e poi forse ce ne saranno anche degli altri ma non mi vengono in mente, ci saranno anche sicuramente nomi stranieri che mi piacciono. Posso dire però che mi piacciono i nomi non molto comuni e quelli che al solo pronunciarli mi danno un senso di felicità il perchè non lo so, forse per il suono, l’ accento. 


A me piace molto che qualcuno mi racconti delle storie di qualsiasi genere, mi piacciono di più quelle che si basano sulla antica storia o anche fantastiche perchè mi piace sognare, sapere e incuriosirmi. Io, infatti, sono molto curiosa;mio padre mi dice sempre:<<A che ti serve sapere tutto?>> ma io non ci posso fare niente, quando sento parlare chiedo sempre:<<Che cosa? Di chi state parlando?>> ma non sempre me lo dicono. Sono curiosa anche nel vedere cosa succede. Molto spesso mi capita di vedere una folla accalcarsi a allora mi accalco anche io.
Ho scoperto una nuova passione da poco tempo,il nuoto sincronizzato, un anno. Quando l’anno scorso ho provato a farlo e mi ci sono appassionata. Questa è una passione di mia zia che addirittura mi fa la maestra. 


A me piacerebbe avere un carattere più “semplice” senza farmi mille problemi, essere più solare. A me piace crearmi il carattere prendendo spunto dalle persone che conosco: da una prendo una cosa, da un’altra un’ altra cosa ancora e via dicendo;un po’ come si fa con le poesie: prendi o “rubi” le idee degli altri. La mia maestra d’ italiano della  scuola elementare mi diceva sempre che non dovevo amareggiarmi delle sgridate che venivano fatte in modo generale e che erano indirizzate a determinati bambini; è anche il consiglio che mi danno i miei genitori dicendomi di non rattristarmi per le sgridate dove non sono coinvolta ma di pensare alle mie cose e passarci sopra. Perchè il mio carattere è un po’ questo inmedesimarmi negli altri e stare male nel vedere lo stato d’ animo dei colpevoli afflitto, è per questo il carattere che ho in mente è di essere solare, sportiva, semplice, buona e cattiva quando serve.  

Il mio simbolo è l’acqua.Mi rappresenta tutta,con l’acqua puoi giocare,puoi parlarci anche se apparentemente non ti risponde;ti puoi sfogare come più ti piace e come ti va:puoi parlarci,ti ci puoi riposare;lei non ti dà fastidio,non ti dice cosa devi o non devi fare.Lo stesso sono io:con me puoi giocare,ridere sfogarti,parlare liberamente senza paura di sbagliare.Io sono così mi piace giocare con l’acqua e non uscirei mai fuori dalla piscina o dal mare.Un altro simbolo sono le scarpette da ginnastica perchè mi piace fare sport di tutti i tipi:di sforzo,di squadra sopratutto,di bravura,ma la cosa più importante che uno sport debba avere è il divertimento.Io quando faccio uno sport mi devo divertire e essere felice.                   

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